L’inconscio non esiste!
Questo è un articolo dedicato ai detrattori dell’inconscio e a chi sostiene che l’inconscio non esiste.
“Molta gente dubita dell’esistenza dell’inconscio”, sosteneva Jung nel secolo scorso. Ho la sensazione che questo atteggiamento di scetticismo verso l’inconscio si sia oggi potenziato: sento spesso sollevare questa obiezione quando tengo corsi o seminari di OniroTarologia introducendo l’argomento sogni.
Anzi, ancora peggio: sento frasi del tipo “non voglio dare energia a quelle cose” (va molto di moda dire “dare energia”), “non mi interessa perdere tempo con i miei sogni”, “io vivo solo nel qui ed ora”, “cerco sempre di essere presente a me stesso”, eccetera. Vi sono oggi molti approcci “post new age” che predicano una costante presenza “a se stessi”, cercando di domare e addomesticare l’odiata macchina biologica, considerando inutili o addirittura nocive le sue manifestazioni spontanee. Della serie: “voglio illuminarmi per non provare più dolore e sofferenza!”.