Vorrei parlarvi di un sogno personale che ho fatto recentemente e che vi descrivo in estrema sintesi: c’è un bambino che miracolosamente si mette a parlare. Il bimbo del sogno parla infatti in modo fluente, come un adulto! Per questo motivo ho intitolato questo sogno “il sogno del bambino miracoloso che parla”.
La mia reazione, superato lo stupore iniziale, è stata quella di coprire il bambino con il mio giacchetto. Il bimbo, con la sua incredibile voce, mi ringrazia.
Il bambino miracoloso nel Giudizio dei Tarocchi
Proviamo come al solito a decodificare questa situazione onirica con le immagini dei Tarocchi, secondo il metodo OniroTarologia. Dove, negli Arcani Maggiori dei Tarocchi, è presente il simbolo di un bambino miracoloso?
Per chi ha avuto modo di seguire il mio Videocorso, quando si parla di bambini all’interno dei sogni è richiamato l’Aarcano del Giudizio.

Come vedete, nel Giudizio è raffigurato questo piccolo fanciullo che rinasce, che risorge dal suo sepolcro. E’ un bambino ancora involuto. Però, in coerenza con la simbologia di questo Arcano Maggiore, l’idea di un bambino è spesso collegata ad un’evoluzione, all’emersione di qualcosa di nuovo, alla rinascita di una parte di noi. Sull’archetipo del Puer Aeternus e sul sognare bambini leggi anche questo articolo.
Amplificazione junghiana del Giudizio dei Tarocchi
Proviamo ora a fare un piccolo esercizio di amplificazione junghiana. Nel contesto della OniroTarologia, ciò significa andare ad analizzare tutti i dettagli di un Tarocco e provare a ricollegarli al sogno, per stimolare delle intuizioni e arricchirne il significato.
Nel Giudizio dei Tarocchi avviene un miracolo, proprio come quel bambino prodigioso del sogno che si mette a parlare. Però, se osservate com’è costruita la scena dell’Arcano XX, noterete che l’Angelo del Giudizio sovrasta tutta la scena.
Con la sua tromba irrompe e occupa metà dello spazio e, in negativo, potrebbe soffocare l’evoluzione e la voce spontanea di questo bambino. Del resto stiamo parlando della potente tromba del Giudizio Universale!
Il sogno del bambino miracoloso come compensazione junghiana
Questa osservazione mi ha fatto pensare a ciò che questo sogno poteva compensare in relazione al mio atteggiamento cosciente.
Dopo qualche minuto di introspezione ho “sentito” che il bambino miracoloso è una compensazione rispetto al fatto che il mio atteggiamento cosciente è piuttosto sbilanciato verso l’intelletto e l’elucubrazione. E l’Angelo, come creatura che vive nelle altezze del cielo, è un essere spirituale, intangibile, intellettuale.
Quel bambino di fatto ero io, o meglio quella parte di me spontanea come un bambino.
Il Carro e la Forza dei Tarocchi per spiegare il sogno
Nella scena finale del sogno, copro il bambino miracoloso con la mia giacchetta. Come descrivere con i Tarocchi anche questa scena del sogno?
La giacchetta mi ha fatto innanzitutto venire in mente il cavaliere del Carro.
Con il Carro dei Tarocchi l’eroe indossa la sua corazza ed è pronto per partire alla conquista del Mondo, ben saldo e protetto al comando del suo veicolo. Nel sogno infatti il bambino miracoloso, proprio come nel Giudizio dei Tarocchi, era completamente nudo e quindi vulnerabile.
La mia azione nel sogno è stata come voler proteggere il mio bambino interiore, donandogli la mia metaforica “corazza”.
C’è stata però un’altra immagine dei Tarocchi che mi è piaciuta di più per rappresentare questo mio gesto di protezione: la Forza. In connessione al mio sogno, ho rivisto il mio gesto verso il bambino come il tocco della donna della Forza sul leone. Idea simbolica rafforzata dalla considerazione che, anticamente, gli indumenti erano ottenuti a partire dalle pellicce degli animali, come a trarne le loro virtù, la loro “forza”.
Proviamo allora a costruire la sequenza onirotarologica abbinata al mio sogno del bambino miracoloso.
Significato tarologico del sogno del bambino miracoloso
A rappresentare la dinamica del sogno ho scelto la sequenza onirotarologica Forza – Giudizio.
Che cosa mi ha raccontato questa sequenza di Tarocchi rispetto al sogno? Quale “click” di intuizione ha fatto scattare in me?
Osserviamo. Lì in alto abbiamo il miracolo del Giudizio. Ma i personaggi del Giudizio non svolgono alcuna azione concreta in relazione al bambino miracoloso. Lo osservano stupefatti e pregano.
La Forza invece è lì a compiere un’azione molto concreta e pratica. Visivamente possiamo immaginare che la donna stia coprendo con la “pelliccia del leone” (cioè la mia giacchetta) le spalle del neonato.
Ed ecco il suggerimento, l’intuizione. In me sta (ri)nascendo un bambino, cioè una nuova parte di me spontanea e dotata di una voce miracolosa e potente (la tromba del Giudizio). Invece di compiacermi di questo miracolo da un punto di vista intellettuale, è però mio compito proteggere questa nuova creatura del mio inconscio, donandogli “Forza”, energia e conferendogli un involucro. Vale a dire, una veste pratica, concreta, ma che ne mantenga l’esuberante spontaneità.
A cosa mi riferisco, in concreto?
Lo potete scoprire in questo video, dove parlo in viva voce (proprio come il bambino miracoloso!) di questo sogno e del modo in cui ho tradotto il suo significato in un’azione concreta.
Buona visione!