Due sogni di parto natalizi
Sui sogni di parto ho parlato in vari articoli. Ma quelli che seguono sono due esempi emblematici.
Attraverso il mio sito di Onirotarologia ricevo diverse richieste di sogni da interpretare. Recentemente mi sono imbattuto in due differenti sogni di parto davvero sorprendenti.
Dico sorprendenti in quanto entrambi i sogni presentano la stessa situazione. E sono sogni fatti da due donne assolutamente estranee l’una all’altra. In uno la sognatrice partorisce e decide di chiamare il figlio Cristian. Nell’altro sogno nasce un bambino che viene chiamato Kristian. Ribadisco che si tratta di due sognatrici diverse. Escludo quindi qualunque probabilità che si conoscano tra loro.

Ancor più sorprendente il fatto che i due sogni mi sono giunti nell’arco della stessa settimana. E siamo in prossimità del Natale.
Significati soggettivi e oggettivi del sogno
Come buona prassi nell’approcciare un sogno da interpretare nel quale compaia un nome di persona, occorre verificare innanzitutto se vi siano associazioni reali della sognatrice al nome stesso. Chiediamoci quindi:
- Esistono persone nella vita della sognatrice con questo nome?
- Vi sono accadimenti oggettivi accostabili a nomi similari a quello sognato?
In entrambi i casi, le sognatrici hanno negato di avere un rapporto reale e diretto con i nomi citati. Ciò induce ad approcciare i nomi come elementi simbolici. Vale a dire “amplificandone” i significati pensando a tutto ciò che il nome richiama da un punto di vista oggettivo.
Secondo questa logica amplificatrice, mi è venuto spontaneo accostare i nomi Cristian e Kristian all’archetipo Cristo. Tanto più considerando la prossimità temporale al Natale
La natura spirituale dei sogni di parto
Nei sogni di parto femminili i bambini hanno simbolicamente natura spirituale. Siamo alle prese con rappresentazioni di Animus. In senso junghiano, l’Animus è l’energia maschile della psiche femminile. Potremmo dunque interpretare il sogno pensando ad una nuova forma di spiritualità che si sta sviluppando (o ri-nascendo) nel grembo delle sognatrici. Una spiritualità molto vicina al modello cristiano.
Ma come interpretare la sincronicità dei due sogni descritti con temi analoghi?
All’interno di un sogno individuale si possono ritrovare elementi anticipatori preziosi per l’intera umanità . Viene in mente un sogno profetico di Jung che anticipò l’avvento della Prima Guerra Mondiale. Questo accade poichè ognuno di noi è radicato nell’inconscio collettivo. Tanto più troviamo conferma di ciò se sono due individui a fare lo stesso tipo di sogno.
La rinascita del Cristianesimo
Potremmo allora azzardarci ad affermare che a livello collettivo sta avvenendo una ri-nascita del Cristianesimo. Una mia supposizione è che ciò sia una conseguenza dell’opera di Papa Francesco. L’azione del nuovo Papa sta conciliando le contraddizioni del cattolicesimo. Vengono meno le intransigenze che in passato hanno causato una separazione tra vita spirituale e vita materiale. Ciò che in definitiva ha allontanato i fedeli dalla religione (cattolica).

Questa riconciliazione tra spirito e materia è meravigliosamente rappresentata dalla simbologia di questi sogni. Il “nuovo” Cristo è partorito da una donna “comune” e non dalla figura ineffabile e inarrivabile che il cattolicesimo ha fatto di Maria. Pensiamo anche alla radice “materna” del termine: “mater”, “matrice”, madre!