Vi è mai capitato un sogno dove appare il simbolo dell’ombelico? Che significato possiamo dare all’ombelico attingendo alla simbologia dei Tarocchi?
Una piccola premessa. Dopo aver utilizzato per tanti anni il mazzo Jodorowsky Camoin, sono approdato alla versione degli antichi Jean Noblet restaurati da Jean-Claude Flornoy.
Le differenze con i Marsigliesi a noi noti sono tantissime, ma vi è una Lama del mazzo Noblet che mi ha colpito per un particolare. Parliamo della Stella degli Arcani Maggiori.

Avrete già capito che il dettaglio di cui parlerò riguarda proprio l’ombelico. Osservatene la forma: l’ombelico della Stella ha proprio la forma di una stella!
Che cosa possiamo dire allora del simbolo dell’ombelico in abbinamento alla Stella dei Tarocchi?
Come suggerisco sempre nel mio videocorso, prima di consultare un’enciclopedia di simboli o di correre su Google a ricercare “simbolo dell’ombelico”, sforziamoci di descrivere che cos’è un ombelico in modo elementare, come se lo descrivessimo ad un bambino. E’ questo infatti un approccio molto utile quando vogliamo decifrare un particolare oggetto che sogniamo.
Ognuno di noi darà una risposta diversa, ma probabilmente tutte le nostre descrizioni spontanee ruoteranno attorno a due elementi:
- l’ombelico è (o meglio, era) collegato al cordone ombelicale;
- l’ombelico si trova al centro del nostro corpo.
Il simbolo del cordone ombelicale
Il cordone ombelicale ci riporta in modo molto coerente alla simbologia della Stella (per approfondimenti leggete questo articolo):
- la donna della Stella come partoriente;
- la Stella come colei che dona nutrimento (è proprio questa la funzione primaria del cordone ombelicale);
- la Stella come Madre: il cordone ombelicale ci tiene collegati alla Matrice/Materia.
Badate bene che nell’antica concezione che permea la simbologia della Stella, la materia ha origine stellare. La nostra nascita o “incarnazione” avviene in concomitanza con un determinata configurazione stellare. Gli astri determinano il nostro carattere e il nostro destino, come ancora oggi ci raccontano la pratica degli oroscopi e del “tema natale”. Quindi, è molto significativo che l’ombelico richiami il simbolo di una stella: il canale che originariamente ci garantisce il nutrimento (e quindi il collegamento con la materia) ci ricorda la nostra origine stellare.
L’ombelico come centro di noi stessi
In termini junghiani, cosa ci dice la simbologia della Stella?
Le stelle, secondo Carl Gustav Jung, sono accostabili agli Archetipi: i mattoncini elementari della nostra psiche, punti fissi ed eterni che pre-determinano ed influenzano la vita di tutti gli uomini.
Troviamo di nuovo l’idea che noi nasciamo sotto l’influenza di determinati Archetipi che influenzeranno la nostra vita. E’ la traduzione psicologica del “tema natale” e dell’idea sottostante che alcuni pianeti, in certe posizioni, influenzeranno la nostra natura ed il nostro destino.
In questa visione, la stella più grande sulla testa della donna dell’Arcano XVII corrisponde all’Archetipo del Sé. E’ la nostra personale stella-guida, il seme della nostra individualità. Ed è anche il centro di noi stessi, proprio come l’ombelico!
Ecco allora che la Stella ci insegna che il Sé non è un concetto metafisico ed astratto, ma un elemento pulsante profondamente radicato nella nostra natura e nella nostra pancia, vale a dire nel centro dei nostri istinti e delle nostre naturali ambizioni.
Il simbolo dell’ombelico nel Diavolo dei Tarocchi
Un’ultima considerazione. Prima della Stella incontriamo l’ombelico anche nel personaggio del Diavolo.

Ma badate bene che in questo stadio il simbolo dell’ombelico non è propriamente raffigurato. Troviamo al suo posto un viso, o meglio, una bocca. Simbolicamente, in connessione al tema tarologico del Diavolo, questo equivale a dire che la nostra intelligenza, la nostra capacità di espressione, si trova ancora incatenata (solo) a livello della pancia.
E non è un caso che gli omini agganciati al piedistallo non abbiano un ombelico: in accezione negativa sono dei pupazzi, degli automi privi di volontà, non “incarnati”. Il cordone ombelicale non è ancora correttamente allacciato al loro centro, li sta anzi strangolando (si nutrono solo di ciò che soddisfa la loro gola?).
E’ solo con la Stella che la dimensione meramente bestiale/istintuale si integrerà con una visione superiore e cosmica. Il cordone ombelicale sarà correttamente collegato al nostro centro e il nostro collegamento con la Materia sarà saldo e sano.
Ci avvicineremo così all’ombelico del Mondo (senza riferimenti jovanottiani!), dove la nostra individualità e il nostro destino si fondono con l’universo, contribuendo alla sua evoluzione. Il nostro ombelico brillerà e risuonerà in armonia con un equilibrio più ampio rispetto alla limitatezza dell’Ego.