Un sogno interpretato – esempio pratico di Onirotarologia

Un sogno interpretato: esempio di Onirotarologia

“Ero a piedi che camminavo su di un marciapiede di una strada abbastanza lunga e dritta che conosco molto bene in quanto la faccio ogni giorno per andare a lavoro e per tornare a casa. La stranezza, per così dire, è che di solito la strada la faccio in macchina. Avevo la sensazione di stare tornando da lavoro perché avevo lo stesso zaino a tracolla che di solito mi porto per lavoro.

Mentre camminavo mi sono acceso una sigaretta, era notte e appena accesa la sigaretta vedo che tutti i lampioni della strada, luci di abitazioni, etc. iniziano a spegnersi lentamente in modo disordinato. Mi sono sentito in ansia perché non c’era nemmeno una luce per illuminare la strada, quindi ho guardato in cielo cercando le stelle e la Luna e con enorme sorpresa vidi che appena le guardai scomparvero anche quelle. Per mia cultura personale so che la stella più luminosa conosciuta è Sirio e che senza luci esterne può arrivare anche a formare ombra sulla Terra, quindi guardai il cielo disperatamente per cercarla ma non la vidi. Poi mi svegliai..”

(Sogno di D.)

Sequenza onirotarologica abbinata

Il sogno può essere associato al Matto che intraprende un nuovo cammino verso le Stelle:

Il Matto e la Stella dei Tarocchi
Il Matto e la Stella dei Tarocchi

Osservando l’Arcano del Matto possiamo infatti ritrovare numerosi elementi ispirati a questo sogno:

• Il tema del cammino: il sognatore si ritrova appiedato, nell’atto di intraprendere la “solita” strada ma con un approccio differente (abbandonando la macchina!);

• Lo zaino: anche il matto ha un bagaglio. Rappresenta il bagaglio di esperienze che ci portiamo dietro nell’intraprendere un nuovo viaggio, lasciandoci alle spalle il passato;

• Il cane azzurro. Sirio, la stella citata, appartiene alla costellazione del Cane Maggiore. Essendo azzurro, capiamo che questo “cane” è in realtà un essere celeste: è il nostro “cane-guida”, l’insieme dei nostri istinti inconsci che ci spinge ad intraprendere un nuovo percorso.

Per quanto riguarda le Stelle, il riferimento onirico all’Arcano è evidente. Nei Tarocchi, le Stelle indicano la meta da raggiungere, la Missione cui siamo predestinati, il nostro “paradiso terrestre” da raggiungere. In termini junghiani, la Stella è una prefigurazione del proprio Sé. Le Stelle sono una guida nella notte, un riferimento per i pellegrini ed i naviganti del passato (nella sequenza dei Tarocchi, il Matto sembra proprio guardare la grande Stella sul capo della donna, che è proprio il Sé). Ma nel sogno queste stelle sono spente!

Interpretazione del sogno con i Tarocchi

I Tarocchi rappresentano il sognatore come il “Matto” che intraprende un nuovo percorso alla ricerca della sua Stella. Il sogno inizia con D. che percorre a piedi la solita strada che percorre quotidianamente. Si lascia alle spalle il lavoro. Nel contesto del sogno, il “lavoro” esprime l’idea di una routine quotidiana che il nostro inconscio ci invita ad abbandonare: è esattamente l’idea di questa strada lunga e monotona, che corrisponde ad una visione della vita piuttosto statica.

L’altro elemento importante è il camminare a piedi. Corrisponde alla necessità di ristabilire un contatto con la “madre” terra. Significa che la vita non deve più essere una lunga strada monotona e percorsa frettolosamente in automobile; deve essere un percorso da godersi centimetro dopo centimetro. Solo camminando a piedi possiamo renderci conto della meraviglia di ciò che ci circonda. Ma muoversi a piedi presuppone anche l’abbandono delle comodità, la disponibilità ad affrontare un viaggio solitario che può essere anche fonte di qualche pericolo (mentre in macchina siamo sempre, bene o male, protetti ed isolati dall’ambiente esterno!).

Lo zaino del sognatore sottolinea nuovamente la volontà inconscia di lasciarsi alle spalle il passato, di intraprendere un nuovo viaggio, facendo tesoro delle esperienze accumulate, non capitalizzandole, ma mettendole al servizio di una Missione futura da conseguire. Il Matto guarda verso l’alto, così come D. osserva in alto, alla ricerca di una stella guida dopo che l’ambiente si è improvvisamente rabbuiato. Il sogno invita ad abbandonare la logica del “muoversi orizzontalmente” e di prevedere invece un’elevazione verso l’alto. E’ un forte invito a cambiare prospettiva, ad osservare la “vecchia vita” sotto una luce completamente nuova. Ma qui il sogno introduce un elemento di complessità, proprio come in ogni favola o mito è sempre presente un elemento negativo con cui confrontarsi. Infatti la domanda da porsi è: qual è la meta da raggiungere? Il Matto infatti non deve “vagare” a vuoto e girare in circolo, ma deve sempre avere una mèta verso cui dirigere il proprio pellegrinaggio, altrimenti resterebbe solo “schiavo” dei suoi istinti: in quest’ottica, il Matto sarebbe in totale balia di questo cane che lo sospinge, sarebbe schiavo dei suoi istinti senza un preciso scopo!

Il Matto, come sappiamo, deve raggiungere la sua Stella: deve essere ispirato da una Missione da raggiungere, la realizzazione del Sé. Ma nel sogno queste stelle sono oscurate! Persino Sirio, la stella più luminosa, non sembra visibile. Così, l’inconscio comunica a D. che si trova in una condizione di smarrimento. È forte il desiderio di cambiare le modalità del suo viaggio nel percorso della vita, ma non è chiara la destinazione. Prevale in questa fase lo sconforto, il timore di sentirsi soli, abbandonati, persi in un territorio sconosciuto e senza alcuna guida. Timorosi di abbandonare le sicurezze attuali per una nuova strada incerta.

L’indicazione del sogno per D. è allora quello di trovare la propria Stella: mettere a fuoco l’obiettivo, la Missione della propria vita. Quello che sembra mancare è il “fuoco” interiore, e che al momento è paragonabile alla provvisoria fiammella della sigaretta. Le Stelle che D. osserva sembrano spegnersi una dopo l’altra, proprio come tante sigarette. Può significare che nella sua vita vi sono diversi stimoli, diverse ipotesi di possibili percorsi da intraprendere, ma che non rappresentano mai una certezza. Le stelle che si spengono rappresentano le “certezze” che vengono meno, lo sconforto di veder sfumate tutte le aspettative del sognatore… Ma è una fase essenziale per l’evoluzione. Solo nel buio più totale apparirà la Stella guida per eccellenza: Sirio.

L’importante, ora, è mettersi in marcia, abbandonare le strade del passato ed essere disposti ad affrontare i pericoli di una strada buia e sconosciuta! E’ interessante notare che le luci e le altre stelle si spengono all’accendersi della sigaretta. Forse l’inconscio vuole anche comunicare, ad un livello più pratico (poiché i sogni sono sempre un incredibile “groviglio” di messaggi!) che il sognatore vive il fumo come un problema, e che dovrebbe “abbandonare” questo vizio, o perlomeno ridurre la quantità di sigarette. In questa prospettiva l’inconscio sembra dire: “guarda che faresti meglio a ridurre questo vizio del fumo, poiché ogni sigaretta accesa fa spegnere una stella del tuo firmamento!”. Questa interpretazione molto più pratica, di stampo “salutista”, comprende anche l’idea di iniziare una nuova vita più sana, iniziando ad abbandonare l’automobile e a privilegiare gli spostamenti a piedi o in bicicletta!

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