Questo è il secondo articolo di un trittico di post dedicati al collegamento tra Tarocchi e “Divinazione e sincronicità”, l’illuminante saggio di Marie-Louise Von Franz edito da Edizioni Tlon (clicca qui per tutti i riferimenti).
Il testo della Von Franz analizza in particolare la connessione tra energia psichica, gioco d’azzardo e sincronicità.
Sincronicità e il gioco dei dadi
Il gioco d’azzardo è un’attività umana antichissima. Nei Veda, ad esempio, si trovano numerosi riferimenti al gioco dei dadi.
In un passo della Bhagavadgita citato dall’autrice, Krishna dice di se stesso: “Sono il gioco dei dadi. Sono il Sé che siede nel cuore di tutti gli Esseri. Sono l’inizio, il mezzo e la fine di tutti gli esseri“.
In un’altra citazione dello Yajurveda, la Von Franz riporta la descrizione di un sacerdote che, lanciando i dadi, esclama: “Perchè il piano di gioco è identico all’immenso Agni e i dadi sono i suoi carboni accesi“. E ancora, si legge nell’Atharvaveda: “Lo splendore è presente nel carro, nei dadi, nella forza del toro, nel vento“.
Vi è quindi, nei più antichi testi sacri dell’Induismo, la connessione della divinità con il gioco dei dadi: l’idea di un Dio che gioca, che si diverte a creare mondi (e con la stessa velocità a distruggerli), con un lancio di dadi. La creazione è perciò un fenomeno di sincronicità legato al lancio di dadi, cioè ad un “gioco”.
Divinazione e sincronicità nel Bagatto dei Tarocchi
Chi conosce il linguaggio dei Tarocchi avrà già colto il potente nesso di questa visione con il Bagatto degli Arcani Maggiori.
Nelle versioni più antiche dei Marsigliesi a noi noti, tra i quali i Tarocchi di Jean Noblet, sul tavolo del Bagatto sono raffigurati tre dadi.

Tutto il materiale presentato dalla Von Franz è coerente con la simbologia del Bagatto:
- Bagatto come principio creativo (lo stesso numero dei dadi, tre, ha natura simbolica legata alla creazione di una terza entità a partire da una coppia);
- Il Bagatto come giocatore;
- Il Bagatto come bambino (per la simbologia del Bagatto come archetipo del Puer aeternus e creatore di mondi leggi qui).
Sempre a questo proposito, Marie-Louise Von Franz riporta un’altra sorprendente visione attribuita ad Eraclito, che vede Aiòn (il tempo, il creatore divino) come un bambino che gioca a dadi. Eraclito definisce anche il gioco come “regno di bimbo”.
Di nuovo, una fortissima connessione con la simbologia del Bagatto dei Tarocchi.
Leggi qui il primo articolo ispirato dalla lettura di “Divinazione e sincronicità”.
Clicca qui per il terzo articolo del trittico dedicato a Marie Louise Von Franz
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2 commenti su “Divinazione e sincronicità dei Tarocchi”